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Depressione da lavoro: come riconoscerla

Può capitare a tutti una giornata al lavoro in cui ci si sente stanchi, svogliati, magari tristi senza motivo, ma quando questo stato diventa costante allora è probabile che si soffra di depressione da lavoro.
 

La depressione è uno stato di alterazione dell’umore che porta a forme di profonda tristezza, con riduzione dell’autostima e bisogno di autopunizione. Tra le cause principali può esserci lo stress da lavoro correlato.
In Europa la depressione è la causa principale di assenteismo ed è stato calcolato che essa costi al Pil europeo l’1%. In Europa mediamente soffre di questo disturbo il 20% dei lavoratori, mentre in Italia è circa il 12%. Una cifra comunque alta, che colpisce soprattutto le donne e che si manifesta frequentemente anche tra i giovani.

La depressione incide sulla produttività delle persone e sulle loro “performance”, infatti i sintomi principali di chi è depresso sono:
 

  • tristezza persistente, cattivo umore, sensazione di vuoto;
  • mancanza di interesse;
  • aumento o diminuzione dell’appetito con conseguente aumento o diminuzione di peso;
  • insonnia;
  • senso di colpa;
  • pensieri di morte;
  • disperazione e pessimismo;
  • difficoltà a concentrarsi;
  • rallentamento psicomotorio o stato d’agitazione.
     

Facile capire perché chi soffre di questi disturbi non possa essere efficiente sul lavoro. Non dormire la notte diminuisce l’energia e fa calare l’attenzione durante il giorno, come il pessimismo fa crollare la motivazione e perdere il senso dell’iniziativa.
 

Ma cosa scatena la depressione sui lavoratori?
In genere un livello di stress lavorativo intollerabile che può derivare per esempio dalla mancanza di supporto e da un clima di lavoro ostile che scatenano nel dipendente un senso di inadeguatezza.
 

Il fenomeno della depressione sul lavoro è più diffuso di quanto si pensi: per arginare il fenomeno – che può incidere sostanzialmente sull’andamento della propria azienda – ogni datore di lavoro dovrebbe dunque fare di tutto per costruire un clima aziendale favorevole, evitare le esagerate e valutare con attenzione la felicità dei propri dipendenti per intervenire tempestivamente qualora ce ne fosse bisogno.

Creare un ambiente sano, confortevole, dove regni un clima sereno è il migliore modo per contrastare l’insorgere della depressione e mantenere felici i propri dipendenti. Non è difficile, ma richiede un impegno costante per mantenere alto l’umore e il senso di appagamento dei propri dipendenti.
Le aziende che hanno maggiore successo, oggi, sono proprio quelle che si prendono cura dei propri lavoratori.

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