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Welfare aziendale: quali possibili benefit per i dipendenti?

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Chiamateli extra, bonus, convenzioni, benefit aziendali, o anche agevolazioni: sono tanti i modi per definire i servizi che un imprenditore può offrire ai suoi dipendenti in una politica di welfare aziendale. Il risultato non cambia: indipendentemente dal loro nome, aumenteranno l’efficienza sul lavoro.

Un buono stipendio rimane un ottimo stimolo ma, a parità di guadagno, una persona preferirà certamente un posto di lavoro dove si sentirà gratificato, importante e magari anche coccolato. L’attenzione al proprio dipendente viene, infatti, ripagata con maggiore produttività, efficienza e soprattutto con un profondo senso di attaccamento e affezione all’azienda.

Prendi esempio dai grandi…

I benefit legati al welfare aziendale possono essere di vario tipo, ciò che è importante è che siano davvero di aiuto per i lavoratori: devono rendere le loro vite meno complicate o, quantomeno, un po’ più felici.

Si può prendere esempio dalle aziende più grandi – come Google, Facebook, Twitter e Spotify – da anni considerate un modello da seguire per il modo in cui trattano i loro dipendenti. Twitter, per citare un esempio, offre tre pasti gratis al giorno; Salewa – azienda italiana nel settore dell’alpinismo e gli accessori per trekking – ha un asilo, una mensa con prodotti a chilometro zero e una grande palestra di roccia indoor e outdoor.

…ma applica in piccolo!

È un errore pensare che solo aziende così grosse possano investire in benefit e welfare aziendali per aumentare l’efficienza sul lavoro. Esistono diversi bonus a costo zero (o quasi) come, ad esempio, la flessibilità oraria. In molte aziende infatti, tra cui Google, il proprio rendimento non viene misurato in base alle ore lavorate, bensì alla qualità del lavoro svolto e agli obiettivi raggiunti (personali o professionali).

Offrire più tempo libero e lasciare maggiore libertà nella gestione degli orari fa sentire più autonomi e più liberi. La libertà si trasformerà in maggiore produttività sul lavoro: il nuovo mantra sarà, infatti, fare bene e in poco tempo.

Altro caso degno di nota è il WWF il quale ha a cuore non solo il benessere degli animali, ma anche dei suoi lavoratori. Per questa ragione, l’associazione concede un venerdì libero retribuito ogni due settimane: ti sembra troppo perché il carico di lavoro è molto? Puoi semplicemente concedere una mezza giornata.

Dare la possibilità di uscire prima del consueto orario di fine lavoro non influisce sull’efficienza al lavoro, anzi: i dipendenti in questo modo saranno stimolati a organizzare meglio il proprio tempo e, sentendo di godere della vostra fiducia, ve ne saranno grati affezionandosi a voi e all’azienda.

Qualche idea in più?

Se i suggerimenti esposti fino ad ora non ti hanno convinto al 100%, vediamo altre idee per portare politiche di welfare aziendale. Ad esempio, per aumentare il benessere – fisico ed emotivo – si può adibire una sala dell’azienda a palestra o area relax: i dipendenti la potranno usare in pausa pranzo, prima o dopo il lavoro, risparmiando i soldi dell’iscrizione e il tempo di spostamento dall’ufficio. Risultato: maggior benessere psico-fisico e riduzione dei livelli di stress.

Non i soli dipendenti possono essere i diretti beneficiari del welfare aziendale, anche le loro famiglie! Tra i benefit più graditi troviamo il servizio asilo per i più piccini: in questo modo i dipendenti potranno prendersi cura dei propri figli nell’età dell’infanzia e seguirli passo passo nella loro crescita.

Dedicato ai figli c’è anche il benefit legato all’istruzione: perché non concedere dei bonus per l’acquisto dei libri scolastici? Ogni famiglia spende – in media – 200€, garantire la copertura di metà del costo non è un investimento eccessivo, ma sarà sicuramente gradito dai propri dipendenti.

Chi mai direbbe di no ad una vacanza? Nessuno, vero? Perfetto! Questo benefit è il miglior modo per far smaltire le ferie non godute da un lato, dall’altro fidelizzare il proprio dipendente perché, pensaci bene, in quanti regalano o agevolano il riposo dal lavoro?

Quando pensi ai benefit aziendali potenziali, tieni sempre a mente una cosa: prendersi cura delle cose e delle persone che stanno più a cuore è il modo migliore per far sì che, a loro volta, si prendano cura di ciò che sta più a cuore a te ovvero la tua azienda.

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